Reggello celebra Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari a 450 anni dalla morte, dalla Regione fondi per le iniziative
Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari ovvero l’arte del potere e il potere dell’arte. Notizie diverse dal contado fiorentino.
Cos'è
Il 2024 è l’anno in cui ricorrono i 450 anni dalla morte di due straordinari personaggi del Rinascimento nati nel territorio toscano: Cosimo I dei Medici, Duca di Firenze e del Granducato di Toscana, e Giorgio Vasari, sommo pittore, architetto, disegnatore e storico dell’arte.
La Regione Toscana sostiene le celebrazioni di queste importanti figure toscane, simbolo e icone della cultura rinascimentale italiana nel mondo, attraverso dei contributi destinati ai Comuni della Toscana per la realizzazione di eventi ed iniziative dedicati ai due illustri personaggi. Anche il Comune di Reggello è stato ammesso tra i soggetti beneficiari del contributo.
Nel territorio reggellese, una delle aree del contado fiorentino più prossima alla città, esiste un filo rosso che definisce l’appartenenza a Firenze e il legame coi due illustri personaggi che vengono celebrati in questo 2024. Nel Museo Masaccio d'arte sacra la presenza del Trittico di San Giovenale, opera prima del pittore valdarnese e dell’arte nuova del Rinascimento, rimanda subito al Vasari che per primo definì in modo autorevole la portata innovativa dell’arte masaccesca. Nello stesso museo due opere cinquecentesche sono legate al Cavaliere di Malta Antonio Martelli, pievano di Cascia dal 1562 al 1589, la cui storia è strettamente legata a quella della famiglia Medici. Figlio di Pandolfo Martelli, esule per essersi opposto ai Medici, Antonio rientrò nei favori del Granduca anche grazie al rapporto di Cosimo I con Braccio Martelli, suo zio e vescovo di Fiesole. A Cascia il Martelli ha lasciato due dipinti a testimonianza della sua presenza e della sua gratitudine al luogo. Un’appartenente alla stessa famiglia Martelli, Camilla, fu la seconda moglie di Cosimo I. Per approfondire il rapporto tra Cosimo e Antonio Martelli sono previsti studi e ricerche di archivio con pubblicazione finale.
Eventi
- Domenica 20 ottobre, ore 18 – Pieve di San Pietro a Cascia: Inaugurazione delle celebrazioni
- Domenica 20 ottobre, ore 21 - Pieve di San Pietro a Cascia: Concerto rinascimentale a cura dell'Associazione musicale Giovanni da Cascia
Conferenze
- Sabato 26 ottobre, ore 17:30 – Pieve di San Pietro a Cascia: Cristina Acidini, "Cosimo I e Giorgio Vasari ovvero l’arte del potere e il potere dell’arte"
- Sabato 16 novembre, ore 17:30 – Biblioteca Comunale: Marialuisa Bianchi, "L'identità toscana da Cosimo I all'elettrice Palatina"
- Venerdì 29 novembre, ore 17:30 – Biblioteca Comunale: Francesca Rachel Valle, "Cosimo I e le donne della sua vita"
- Sabato 21 dicembre, ore 17:30 – Pieve di San Pietro a Cascia: Max Martelli, "Masaccio nel racconto di Vasari"
Spettacoli e reading teatrali, a cura del Gruppo della Pieve
- Domenica 10 novembre, ore 17:30 – Biblioteca Comunale: Maria Salviati, la madre
- Domenica 24 novembre, ore 17:30 – Biblioteca Comunale: Eleonora di Toledo, la moglie spagnola
- Domenica 15 dicembre, ore 17:30 – Biblioteca Comunale: Eleonora degli Albizi e Camilla Martelli, l’amante e la seconda moglie del Granduca Cosimo
Laboratori artistici per bambini e famiglie, a cura del Gruppo della Pieve e con Daniela Matteini
- Venerdì 1 novembre, ore 16:00 - Palazzetto dello Sport: Invito a corte con merenda. All'interno della 51esima Rassegna dell'Olio Extravergine d'oliva di Reggello
- Sabato 7 dicembre, ore 16:00 - Biblioteca comunale: I gioielli della Granduchessa
- Sabato 14 dicembre, ore 16 - Museo Masaccio d'arte sacra: Giorgio Vasari, un architetto a corte
A chi è rivolto
A tutta la cittadinanza.
I laboratori artistici sono rivolti a bambine e bambini dai 6 ai 12 anni.
Luogo
Biblioteca comunale
Via E. Berlinguer 2 - 50066 Reggello
Costo
La partecipazione non prevede il pagamento
Appuntamenti
Laboratorio “Nella bottega di Giorgino, pittore aretino”
Spettacolo: Eleonora degli Albizi e Camilla Martelli
Conferenza di Max Martelli, Masaccio nel racconto di Vasari
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Regione Toscana