
A chi è rivolto
L'assegno di maternità concesso dal Comune ed erogato dall'INPS, è una prestazione monetaria rivolta alle donne che, per lo stesso evento, non abbiano fruito di altra indennità di maternità o ne abbiano percepita una di importo inferiore a quello dell'assegno stesso. In quest'ultimo caso le elaboratrici interessate posso avanzare richiesta per la concessione della quota differenziale.
Descrizione
Domanda per la richiesta dell'assegno di maternità ai sensi dell'art. 66 della L.448/98
Come fare
Per la compilazione della dichiarazione sostitutiva unica e dell'attestazione ISEE il cittadino può rivolgersi ad un CAAF. La domanda va indirizzata al Comune di Reggello U.O. Servizi Sociali entro 6 mesi dalla nascita del figlio o del suo ingresso nella famiglia anagrafica, in caso di adozione o di affidamento preadottivo. Può essere presentata:
per posta: raccomandata A/R (in tal caso farà fede il timbro dell'ufficio postale): Comune di Reggello Piazza Roosevelt 1 50066 Reggello (FI)
a mano nei giorni di ricevimento al pubblico
Cosa serve
I moduli di domanda devono essere compilati in ogni loro parte e devono essere accompagnati dai seguenti allegati:
Fotocopia di un documento di identità valido (Carta d'identità, Patente guida, Permesso di soggiorno, Carta di soggiorno)
Attestazione ISEE minorenni
In caso di separazione copia della sentenza di separazione.
Cosa si ottiene
Assegno di maternità
Tempi e scadenze
Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.
Quanto costa
Il servizio è gratuito, non prevede costi
Vincoli
L'assegno di maternità può essere richiesto dalla madre, residente nel Comune di Reggello, che sono:
cittadine italiane
cittadine comunitarie
cittadine non comunitarie in possesso del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno)
cittadine non comunitarie in possesso di carta di soggiorno di familiare di cittadino dell'Unione o italiano della durata di 5 anni
cittadine non comunitarie in possesso della carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno stato membro
straniere titolari dello status di rifugiato politico e di protezione sussidiaria
Ulteriori requisiti:che la domanda sia presentata al Comune di residenza della richiedente nel termine perentorio di 6 mesi dalla nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento
non beneficiare di alcun trattamento previdenziale di maternità oppure percepire un trattamento previdenziale (astensione obbligatoria erogata dall'INPS o da altro ente previdenziale) di importo inferiore a quello erogato dal Comune
che la richiedente sia residente nel territorio dello Stato al momento della nascita del figlio o al momento dell'ingresso nella prorpria famiglia anagrafica di un minore ricevuto in affidamento pre adottivo o in adozione senza affidamento
che il figlio o il minori in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento sia regolarmente soggiornante e residente nel territorio dello Stato
che la domanda sia presentata dalla madre legittima o dalla madre naturale che abbia riconosciuto il figlio, oppure dalla donna che ha ricevuto il minore in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento, oppure da uno dei soggetti indicati negli approfondimenti
che il nucleo familiare della richiedente presenti un ISEE non superiore a quello previsto, anno per anno.
Casi particolari
In casi particolari l'assegno può essere richiesto dal padre
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
L. 448/98