LOTTA ALLA POVERTA

Avviso di istruttoria pubblica per presentazione di manifestazione di interesse relativa alla co-progettazione di interventi a valere sul POR FSE RT 2014 – 2020 – ASSE B - INCLUSIONE SOCIALE LOTTA ALLA POVERTA' – Avviso regiona


ZONA FIORENTINA SUD_EST
Avviso di istruttoria pubblica per presentazione di manifestazione di interesse relativa alla
co-progettazione di interventi a valere sul POR FSE RT 2014 – 2020 –
ASSE B - INCLUSIONE SOCIALE LOTTA ALLA POVERTA' – Avviso regionale: “Servizi di
accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili”
Art. 1 - Premessa
La Conferenza dei Sindaci della zona fiorentina sud-est nella seduta del 15.1.2016 ha manifestato
la sua intenzione di partecipare con tutti i Comuni che la compongono e la ASL che li comprende
al percorso di partecipazione di cui al bando regionale sopra richiamato. La Conferenza ha
individuato quale ente capofila del percorso il Comune di Bagno a Ripoli incaricandolo di
procedere alla pubblicazione del presente avviso ed alla conduzione dei successivi tavoli di coprogettazione
fino alla redazione dei progetti che verranno elaborati e selezionati, riservandosi
comunque di affiancare al Comune di Bagno a Ripoli un soggetto terzo con specifiche
professionalità in materia di progettazione europea, con l'obiettivo di facilitare la gestione dei
parcorsi di co-progettazione e l'elaborazione dei relativi progetti.
Il Comune di Bagno a Ripoli, in seguito a tale mandato conferitogli dalla Conferenza dei Sindaci
indice un'istruttoria pubblica rivolta alle imprese, alle cooperative sociali, ai soggetti pubblici e
privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati finalizzata ad acquisire
elementi e proposte per la presentazione di progettualità a valere sull'Avviso emesso dalla
Regione Toscana finanziato dal Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020 dal titolo “Servizi di
accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili” Asse B Inclusione Sociale
e Lotta alla Povertà del Programma Operativo Regionale, Azione PAD B.1.1.1. A - Inserimento
soggetti disabili.
Art. 2 – QUADRO NORMATIVO E PROGRAMMATORIO DI RIFERIMENTO
? Art. 118 della Costituzione che prevede che ”Stato Regioni, Città Metropolitane, Provincie e
Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento
di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”;
? Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi” che in particolare all’art. 11 prevede gli
“Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento”;
? Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi” che all'art. 15 prevede la possibilità per le
amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in
collaborazione di attività di interesse comune;
 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che
all’art. 3 c. 5, stabilisce che “i Comuni e le Province svolgono le funzioni anche attraverso
le attività che possono essere adeguatamente esercitate dall’autonoma iniziativa dei
cittadini e delle loro formazioni sociali”;

  •  Art 1, comma 5 l della Legge n. 328/2000 , “Legge quadro per la realizzazione del sistema

integrato di interventi e servizi sociali” dove si prevede che ”Alla gestione ed all'offerta dei
servizi provvedono soggetti pubblici nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione
e nella realizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di utilità sociale,
organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di
promozione sociale, fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati. Il sistema integrato
di interventi e servizi sociali ha tra gli scopi anche la promozione della solidarietà sociale,
con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di autoaiuto
e di reciprocità e della solidarietà organizzata”;
 Art 6, comma 2 lett.a) della Legge n. 328/2000 ”Legge quadro per la realizzazione del
sistema integrato di interventi e servizi sociali” che attribuisce ai Comuni l’attività di
programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete
e dà indicazione di realizzare gli interventi di carattere innovativo attraverso la
concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento di soggetti di
cui all’Art.1, comma 5;
 Art. 7, comma 1 del DPCM d e l 30.3.2001 ”Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di
affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’ART. 5 della Legge 328/2000” prevede
che, al fine di affrontare specifiche problematiche sociali, i Comuni possono valorizzare e
coinvolgere attivamente i soggetti del Terzo Settore, indicendo istruttorie pubbliche per
l’individuazione del soggetto disponibile a collaborare per la realizzazione degli obiettivi
dati;
 Art. 3 comma 1 lettera i della L.R. 41/2005 “Sistema integrato di interventi e servizi per la
tutela dei diritti di cittadinanza sociale” dove si prevede la partecipazione attiva dei cittadini
singoli o associati, nell'ambito dei principi di solidarietà e di auto-organizzazione;
 Il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale dove al capitolo 2.1.1.1. “La cura delle
relazione e la partecipazione attiva” si prevede la possibilità di “Accompagnare i servizi
istituzionali rafforzamento delle capacità d’ascolto delle nuove vulnerabilità sociali e allo
sviluppo di nuove competenze per la gestione di processi inclusivi e partecipativi con i
nuovi soggetti vulnerabili nel campo sociale e socio-sanitario (Sociale di Iniziativa)”.
Art. 3 - Oggetto della manifestazione d'interesse
L' Ente attraverso un procedimento di evidenza pubblica mira a costituire una lista di soggetti
qualificati a partecipare a un'attività di co-progettazione di interventi da sottoporre a valutazione ed
eventuale approvazione regionale, nell'ambito del POR FSE, come precedentemente richiamato.
L' Ente selezionerà i soggetti ritenuti idonei secondo i criteri specificati nel presente Avviso. I
soggetti selezionati verranno chiamati a partecipare a un processo di progettazione insieme
all'Ente e a tutti gli altri soggetti selezionati.
Tale attività non sarà retribuita. Il presente Avviso non costituisce impegno finanziario di nessun
genere verso i soggetti che presenteranno le loro manifestazioni di interesse.
Art. 4 - Risultato atteso
Al termine dell'attività di progettazione coordinata dall'Ente, i soggetti selezionati dovranno
produrre uno o più progetti da sottoporre a selezione regionale.
I progetti dovranno essere redatti secondo quanto specificato nell'Avviso regionale citato in
premessa.
I soggetti selezionati dovranno conoscere le norme del Fondo Sociale Europeo al fine di produrre
un progetto ammissibile.
Art. 5 - Attività
Saranno costituiti fino a un massimo di tre gruppi di co-progettazione in relazione alle
manifestazioni di interesse pervenute. I gruppi saranno attivati in relazione a:
1. elaborazione di una proposta progettuale finalizzata a sviluppare percorsi di occupabilità
per i target individuati dal bando regionale;
2. elaborazione di una proposta progettuale finalizzata a sviluppare percorsi di inserimento
socio-terapeutico o propedeutici allo sviluppo di competenze mirate;
3. elaborazione di una proposta progettuale finalizzata a sviluppare percorsi di avviamento al
lavoro e/o inserimenti socio-terapeutici in una/due filiere produttive specifiche
corrispondenti a settori di attività fortemente presenti nel territorio della zona (es.
agricoltura, pelletteria, moda, turismo, forestazione ..)
I percorsi di co-progettazione saranno articolati come segue:
a) Gruppi di lavoro per valutazione della fattibilità preliminare al fine di evidenziare, sulla
base di un’analisi delle problematiche e delle potenzialità del territorio, le progettualità
attivabili, le risorse umane e tecniche disponibili, le innovazioni da introdurre, le
implementazioni da produrre ed i processi da attivare. Tali Gruppi di lavoro dovrebbero
condurre ad individuare le idee progetto e i partenariati più idonei per la stesura e
successiva presentazione di progetti in risposta all'Avviso regionale POR FSE – Asse B
Inclusione sociale e lotta alla povertà “Servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone
disabili e soggetti vulnerabili”;
b) Costituzione di partenariati misti pubblico privato dove possano attivarsi i gruppi di
progettazione. Tale costituzione potrà avvenire o attraverso la formalizzazione di una ATS
o con la dichiarazione di intenti alla costituzione in caso di approvazione del progetto;
c) Elaborazione delle progettazioni esecutive in risposta al bando a chiamata di progetto in
oggetto così come previsto nel POR FSE, che siano condivise e ritenute adeguate da parte
di tutti i diversi soggetti coinvolti nel percorso di co-progettazione che confermeranno il loro
interesse a sostenere i progetti;
d) Sottoscrizione del progetto ed esecuzione degli atti necessari alla sua valida
presentazione in risposta all'Avviso FSE regionale in oggetto.
Le attività di cui al comma a), b), c) e d) saranno sviluppate in almeno 5 incontri secondo il
seguente calendario:
ATTIVITA' DATA E ORARIO
a Gruppi di lavoro per valutazione della fattibilità preliminare.
Definizione delle regole di autogestione dei tavoli
22 febbraio 2016;
9-13
b Costituzione di partenariati misti pubblico privato 24 febbraio 2016;
9-13
c Elaborazione delle progettazioni esecutive 1 marzo 2016;
9 – 13; 14 – 18
c Elaborazione delle progettazioni esecutive 3 marzo 2016;
9 – 13; 14 – 18
d Verifica e Sottoscrizione del progetto ed esecuzione degli atti
necessari alla sua valida presentazione in risposta all'Avviso FSE
regionale in oggetto
21 marzo 2016;
9 - 13
Qualora le fasi di co- progettazione richiedano più incontri, date ed orari degli stessi saranno
condivisi e stabiliti in itinere in base alla disponibilità dei partecipanti
Art. 6 - Soggetti invitati a partecipare al presente Avviso
Sono invitati a partecipare al presente Avviso le Imprese e cooperative sociali, soggetti pubblici e
privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati che rispondano ai
seguenti requisiti:
• avere già presentato negli ultimi 5 anni come capofila o partner, almeno un progetto su
fondi europei, individuando in sede di candidatura il nominativo e relativo curriculum di
almeno un progettista esperto che verrà gratuitamente messo a disposizione per la durata
della co-progettazione;
• avere già gestito progetti o servizi in ambito sociale per conto o in collaborazione con enti
pubblici compresi nell'ambito della ASL centro per un valore pari ad almeno 500.000 euro
nell'ultimo biennio (2014-15);
• dimostrare di potersi avvalere di una rete di soggetti privati o del privato sociale (aziende,
cooperative, fondazioni, associazioni) disponibili ad essere partner dei progetti che
verranno elaborati evidenziandone il potenziale in termini di valore aggiunto (disponibilità
attestata attraverso una formale adesione alla candidatura del soggetto che si propone).
Verrà dato particolare rilievo alla disponibilità di un portafoglio di Aziende disponibili ad
accogliere le persone in stage aziendali;
• garantire la disponibilità a svolgere il ruolo di capofila di almeno uno dei progetti che
verranno elaborati, ove richiesto dalla Conferenza dei Sindaci della zona fiorentina sud est;
I soggetti che intendono manifestare il proprio interesse a partecipare all'attività di coprogettazione
dovranno inoltre essere in possesso di tutti i requisiti giuridici di affidabilità previsti
per coloro che intendono presentare progetti in ambito POR FSE Regione Toscana 2014-2020.
Possono presentare la loro candidatura anche consorzi di imprese o cooperative specificando però
quali imprese/cooperative del consorzio intendano partecipare alla realizzazione dei progetti.
Art. 7 – Presentazione della manifestazione di interesse
Presentazione della manifestazione di interesse da parte delle amministrazioni pubbliche
Qualora un'amministrazione pubblica voglia manifestare il proprio interesse a partecipare al
procedimento di co-progettazione deve far pervenire, nei tempi e nei modi indicati nel presente
bando, formale richiesta in forma libera in cui sia esplicitata la richiesta di partecipazione al
processo di co-progettazione a firma del legale rappresentante e in cui sia indicata la persona
incaricata di partecipare ai lavori del Gruppo di co-progettazione.
Nella stessa richiesta dovrà essere formulata anche la disponibilità a sottoscrivere uno specifico
accordo che, ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, disciplinerà lo svolgimento in collaborazione delle
attività di interesse comune relative alla co-progettazione.
Le manifestazioni di interesse delle amministrazioni pubbliche non saranno oggetto di valutazione.
I Comuni della zona fiorentina sud-est e l'USL Toscana Centro dovranno manifestare il proprio
interesse con procedura semplificata consistente in una lettera di adesione a firma del legale
rappresentate, con indicazione del/i referente/i tecnico/i che li rappresenterà ai tavoli.
Presentazione della manifestazione d'interesse da parte di soggetti privati
I soggetti privati aventi le caratteristiche sopra descritte possono manifestare il proprio interesse a
partecipare al procedimento di progettazione facendo pervenire nelle modalità indicate all'articolo
seguente apposita richiesta attraverso il modulo allegato.
I suddetti soggetti possono presentare adesione, oltre che singolarmente, anche in forma
associata, in tal caso dovrà essere indicato il referente del raggruppamento e i nominativi di tutti i
soggetti che poi sottoscriveranno il progetto finale.
Ove la candidatura sia presentata in forma associata i requisiti di cui all'art. 6 possono essere
posseduti complessivamente dall'insieme dei soggetti che compongono il raggruppamento
specificando nella richiesta di partecipazione quale soggetto possiede ciascuno dei criteri elencati.
Art. 8 - Modalità e data di presentazione delle manifestazioni d'interesse.
Le adesioni, vanno indirizzate al Comune di Bagno a Ripoli con la seguente modalità: invio tramite
PEC
Le proposte devono essere presentate entro le ore 12 del giorno 18 FEBBRAIO 2016
Le candidature dovranno contenere, a pena di esclusione dalla procedura di manifestazione d’interesse,
i seguenti documenti:
1. Domanda di partecipazione alla manifestazione d’interesse redatta secondo il modello “A”
allegato al presente Avviso;
2. Copia di documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante.
Nel caso di Eventuali lettere di adesione alla rete/raggruppamento di partner secondo il modello
“B” allegato al presente Avviso;.
Non saranno prese in considerazione le manifestazioni d’interesse pervenute successivamente al
suddetto termine ovvero sprovviste di firme e/o con documentazione incompleta.
Art. 9 - Modalità e criteri di selezione dei partner progettuali
Le proposte di adesione pervenute saranno prese in esame ed analizzate da una apposita
Commissione presieduta da un rappresentante del Comune di Bagno a Ripoli valutando:

 La candidatura motivata in relazione all'oggetto dell'Avviso pubblico a chiamata di progetti

POR FSE RT;

 il possesso di competenza professionale ed esperienza nella materia di cui al presente

Avviso;

 l'esperienza maturata nella promozione e costruzione di reti e partnership nel territorio della

zona-distretto, regionale o in ambito comunitario.

 l'esperienza nella materia di cui al presente Avviso, maturata nel territorio della zonadistretto,

regionale o in ambito comunitario.

Alla domanda di partecipazione, pertanto, dovrà essere allegata la seguente documentazione :

 curriculum generale del soggetto proponente;

 relazione sintetica inerente l'esperienza acquisita nella materia di cui al presente Avviso e

sue sedi di svolgimento;

 elenco del personale che si intende utilizzare nella fase di co-progettazione con allegati

curricula professionali;

 elenco dei potenziali coofinanziamenti in risorse finanziarie o in valorizzazione di

personale, strumentazioni e spazi/strutture che siano nella disponibilità del soggetto

proponente.

I soggetti selezionati assumeranno il ruolo di soggetti partners della co-progettazione.
Ruoli, funzioni, incarichi e budget, nonché la composizione del partenariato del progetto FSE da
presentare, saranno discussi e decisi durante la fase comune di co-progettazione.
I tavoli di co-progettazione potranno approvare specifiche regole di autoregolamentazione
dell'attività.