BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI BUONI SCUOLA PER LA FREQUENZA DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PARITARIE PER L'ANNO SCOLASTICO 2015 2016

  Comune di REGGELLO
(Provincia di Firenze)

Bando per l’assegnazione di buoni scuola per la frequenza delle scuole dell'infanzia paritarie, private e degli enti locali (3-6 anni) – a.s. 2015/16 (periodo settembre 2015-giugno 2016)

RICHIAMATI:
-    il Decreto Dirigenziale n.143/2015 della Regione Toscana - Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze – Area di Coordinamento Istruzione ed Educazione Settore Infanzia, con il quale è stato emesso un Avviso pubblico, rivolto ai Comuni, per la realizzazione di Progetti finalizzati al sostegno alle famiglie per la frequenza delle scuole dell'infanzia paritarie, private e degli enti locali (3-6) anni) – a.s.2015/16 a parziale o totale copertura delle spese sostenute per la frequenza:
Misura 1: di scuole dell'infanzia paritarie private comunali (3-6 anni);
Misura 2: di scuole dell'infanzia paritarie private (3-6 anni) convenzionate con le amministrazioni comunali, singolarmente o in forma associata;
-    la Determinazione del Responsabile del Settore Servizi Educativi n. 654  del    12/10/ 2015 che recepisce tale Bando;

SI EMANA IL PRESENTE BANDO

Destinatari sono cittadini
1.    residenti in un Comune della Toscana;
2.    genitori o tutori di bambini in età utile per la frequenza di una scuola dell'infanzia;
3.    che abbiano iscritto i propri figli per l’anno scolastico 2015/2016 ad una scuola dell'infanzia paritaria privata o degli enti locali sita nel Comune di REGGELLO
4.    che abbiano un indicatore della situazione economica equivalente ISEE 2015 DPCM 159/2013 EDM 711/2014 non superiore a € 30.000;
5.    che non beneficino di altri rimborsi o sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta.

SI PRECISA CHE il beneficio dei buoni scuola è riconosciuto attraverso una riduzione del costo sostenuto dalle famiglie per le rette, applicata dai soggetti titolari e/o gestori delle scuole dell’infanzia paritarie; per la misura 2 il contributo regionale viene assegnato ai Comuni che lo erogheranno ai soggetti titolari e/o gestori delle scuole dell’infanzia paritarie per l’importo pari ai buoni scuola riconosciuti.

Entità dei buoni scuola e spese ammissibili
I buoni scuola sono finalizzati alla riduzione del costo sostenuto dai soggetti beneficiari per la frequenza delle scuole e sono commisurati, per l'anno scolastico 2014/15, all’indicatore della situazione economica equivalente secondo i seguenti parametri:
a) con ISEE fino a euro 17.999,99, contributo fino a un massimo di euro 100,00 mensili per bambino frequentante;
b) con ISEE da euro 18.000,00 a euro 23.999,99, contributo fino a un massimo di euro 50,00 mensili  per bambino frequentante;
c) con ISEE da euro 24.000,00 a euro 30.000,00, contributo fino a un massimo di euro 30,00 mensili  per bambino frequentante.

Qualora i fondi disponibili non fossero sufficienti, questi saranno attribuiti applicando una riduzione percentuale tenuto conto dei fondi assegnati, degli importi erogabili, nei limiti del valore massimo, e dell’ISEE presentata.

Presentazione domanda
La domanda per l’accesso ai buoni 3-6 anni può essere presentata solo da uno dei genitori presso il Comune ove è sita la scuola.
Non sono soggette a rimborso le spese di iscrizione e di refezione scolastica.

La richiesta per l'accesso al buono scuola deve essere presentata utilizzando obbligatoriamente il formulario predisposto dal Comune (allegato A), consegnato unitamente all’autocertificazione compilata dalla scuola dell'infanzia paritaria privata (allegato B), scaricabili entrambi dal sito ufficiale del Comune di Reggello. www.comune.reggello.fi.it  oppure richiedendolo via mail istruzione@comune.reggello.fi.it

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro e non oltre il giorno venerdì 13 Novembre 2015 ore 12.00 l’Ufficio Protocollo del Comune di Reggello, Piazza Roosevelt, 1 – 50066 Reggello (055 - 8669212)

Modalità di assegnazione del contributo regionale
La Regione assegna le risorse disponibili ai Comuni, ad esito dell'istruttoria della manifestazione di interesse da parte degli stessi, proporzionalmente alla consistenza numerica dei cittadini toscani interessati ai buoni scuola per la frequenza dei propri figli in una scuola dell' infanzia paritaria privata e degli enti locali ed in possesso dei requisiti fissati nell'Avviso di cui al Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n.143/2015.

Modalità di rendicontazione e liquidazione del buono scuola
Per le scuole dell'infanzia paritarie private, i buoni scuola possono essere riconosciuti esclusivamente dopo l'avvenuto convenzionamento con i soggetti gestori delle stesse.
Al fine della verifica dell'applicazione degli sconti per la frequenza, in favore dei cittadini beneficiari dei buoni scuola, i Comuni acquisiscono dai soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private la documentazione probatoria volta a dimostrare la frequenza dei bambini e i costi sostenuti dagli stessi per la frequenza.

Per la misura 2, al fine dell’erogazione delle risorse in favore dei soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private i Comuni assicurano la verifica:
- della documentazione probatoria (ricevute/fatture emesse dai soggetti gestori in favore dei cittadini
beneficiari unitamente alla copia dei relativi giustificativi di pagamento);
- della documentazione a rendiconto costituita dalle fatture/ricevute emesse dai soggetti gestori delle
scuole dell’infanzia private, ove devono essere chiaramente desumibili il nome dei bambini e l’importo corrisposto a titolo di buono scuola.
I Comuni, previa erogazione definitiva dei fondi attribuiti dalla Regione Toscana, e a seguito di verifica di tale documentazione, erogano le risorse ai soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie.

Controlli e variazioni dei progetti in itinere dei soggetti beneficiari

L’attribuzione dei buoni scuola è subordinata all’effettiva frequenza dei bambini nelle scuole.
I buoni scuola possono essere riconosciuti in caso di frequenza uguale o superiore a 5 giorni al mese. In caso di
frequenza inferiore a 5 giorni mensili, i buoni scuola possono essere riconosciuti esclusivamente per assenze
dovute a malattia certificate dal medico, delle quali le scuole convenzionate assicurano la tempestiva
comunicazione al Comune competente con le modalità da quest'ultimo stabilite.
Nel caso di assenze per malattia certificate dal medico, i buoni scuola possono essere riconosciuti fino ad un
massimo di due mensilità complete, anche non continuative, di mancata frequenza dei bambini.
I soggetti assegnatari dei buoni scuola potranno continuare a fruire degli stessi (fino a concorrenza dell’importo
massimo approvato) optando tempestivamente per altra scuola dell’infanzia paritaria privata in possesso dei
requisiti richiesti, qualora nel corso dell’anno scolastico 2015-2016:
• alla scuola dell’infanzia sia revocato il titolo di parità;
• sia venuta meno la convenzione tra il Comune e la scuola dell’infanzia paritaria privata;
• sia adeguatamente motivata dal soggetto assegnatario dei buoni scuola la necessità di modificare la
scuola dell’infanzia originariamente prescelta.
I Comuni dispongono controlli in loco, anche a campione, presso le scuole dell'infanzia convenzionate per accertare la frequenza dei bambini, ad esito di tali controlli viene predisposto un verbale, che potrà essere  inviato anche al Settore regionale competente in sede di rendiconto.
Ogni variazione successiva all’assegnazione dei buoni scuola, che comporti la modifica del progetto o dei requisiti per l’ammissione o la rinuncia agli stessi è comunicata tempestivamente dal Comune al Settore Infanzia della Regione Toscana, che valuterà tale richiesta al fine dell'ammissibilità della stessa.

Responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge 241/90 la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il Settore Servizi Educativi, Culturali e del Territorio.

Tutela della privacy: i dati dei soggetti di cui il Comune di Bagno a Ripoli e la Regione Toscana entrano in possesso, a seguito del presente bando, verranno trattati unicamente per le finalità per la quale vengono rilasciati, ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Informazioni: Comune di Reggello – Settore Servizi Educativi (tel. 055/8669273/237/229).

Reggello, 12/10/2015

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La domanda per l’accesso ai buoni 3-6 anni può essere presentata solo da uno dei genitori presso il Comune ove è sita la scuola.

 

Non sono soggette a rimborso le spese di iscrizione e di refezione scolastica.

 

 

La richiesta per l'accesso al buono scuola deve essere presentata utilizzando obbligatoriamente il formulario predisposto dal Comune (allegato A), consegnato unitamente all’autocertificazione compilata dalla scuola dell'infanzia paritaria privata (allegato B), scaricabili entrambi dal sito ufficiale del Comune di Reggello. www.comune.reggello.fi.it  oppure richiedendolo via mail istruzione@comune.reggello.fi.it

 

 

 

 

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro e non oltre il giorno venerdì 13 Novembre 2015 ore 12.00 l’Ufficio Protocollo del Comune di Reggello, Piazza Roosevelt, 1 – 50066 Reggello (055 - 8669212)

 

 

 

Modalità di assegnazione del contributo regionale

 

La Regione assegna le risorse disponibili ai Comuni, ad esito dell'istruttoria della manifestazione di interesse da parte degli stessi, proporzionalmente alla consistenza numerica dei cittadini toscani interessati ai buoni scuola per la frequenza dei propri figli in una scuola dell' infanzia paritaria privata e degli enti locali ed in possesso dei requisiti fissati nell'Avviso di cui al Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n.143/2015.

 

 

Modalità di rendicontazione e liquidazione del buono scuola

 

 

Per le scuole dell'infanzia paritarie private, i buoni scuola possono essere riconosciuti esclusivamente dopo l'avvenuto convenzionamento con i soggetti gestori delle stesse.

 

Al fine della verifica dell'applicazione degli sconti per la frequenza, in favore dei cittadini beneficiari dei buoni scuola, i Comuni acquisiscono dai soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private la documentazione probatoria volta a dimostrare la frequenza dei bambini e i costi sostenuti dagli stessi per la frequenza.

 

Per la misura 2, al fine dell’erogazione delle risorse in favore dei soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private i Comuni assicurano la verifica:

- della documentazione probatoria (ricevute/fatture emesse dai soggetti gestori in favore dei cittadini

beneficiari unitamente alla copia dei relativi giustificativi di pagamento);

- della documentazione a rendiconto costituita dalle fatture/ricevute emesse dai soggetti gestori delle

scuole dell’infanzia private, ove devono essere chiaramente desumibili il nome dei bambini e l’importo corrisposto a titolo di buono scuola.

I Comuni, previa erogazione definitiva dei fondi attribuiti dalla Regione Toscana, e a seguito di verifica di tale documentazione, erogano le risorse ai soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie.

 

 

Controlli e variazioni dei progetti in itinere dei soggetti beneficiari

 

 

L’attribuzione dei buoni scuola è subordinata all’effettiva frequenza dei bambini nelle scuole.

I buoni scuola possono essere riconosciuti in caso di frequenza uguale o superiore a 5 giorni al mese. In caso di

frequenza inferiore a 5 giorni mensili, i buoni scuola possono essere riconosciuti esclusivamente per assenze

dovute a malattia certificate dal medico, delle quali le scuole convenzionate assicurano la tempestiva

comunicazione al Comune competente con le modalità da quest'ultimo stabilite.

Nel caso di assenze per malattia certificate dal medico, i buoni scuola possono essere riconosciuti fino ad un

massimo di due mensilità complete, anche non continuative, di mancata frequenza dei bambini.

I soggetti assegnatari dei buoni scuola potranno continuare a fruire degli stessi (fino a concorrenza dell’importo

massimo approvato) optando tempestivamente per altra scuola dell’infanzia paritaria privata in possesso dei

requisiti richiesti, qualora nel corso dell’anno scolastico 2015-2016:

· alla scuola dell’infanzia sia revocato il titolo di parità;

· sia venuta meno la convenzione tra il Comune e la scuola dell’infanzia paritaria privata;

· sia adeguatamente motivata dal soggetto assegnatario dei buoni scuola la necessità di modificare la

scuola dell’infanzia originariamente prescelta.

I Comuni dispongono controlli in loco, anche a campione, presso le scuole dell'infanzia convenzionate per accertare la frequenza dei bambini, ad esito di tali controlli viene predisposto un verbale, che potrà essere  inviato anche al Settore regionale competente in sede di rendiconto.

Ogni variazione successiva all’assegnazione dei buoni scuola, che comporti la modifica del progetto o dei requisiti per l’ammissione o la rinuncia agli stessi è comunicata tempestivamente dal Comune al Settore Infanzia della Regione Toscana, che valuterà tale richiesta al fine dell'ammissibilità della stessa.

 

 

 

 

Responsabile del procedimento

 

Ai sensi della Legge 241/90 la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il Settore Servizi Educativi, Culturali e del Territorio.

 

Tutela della privacy: i dati dei soggetti di cui il Comune di Bagno a Ripoli e la Regione Toscana entrano in possesso, a seguito del presente bando, verranno trattati unicamente per le finalità per la quale vengono rilasciati, ai sensi dellarticolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196Codice in materia di protezione dei dati personali.

 

Informazioni: Comune di ReggelloSettore Servizi Educativi (tel. 055/8669273/237/229).

 

Reggello, 12/10/2015