BANDO BUONI SCUOLA 2016/17

Bando Buoni scuola  a.s. 2016/17  per gli alunni che frequentano le scuole paritarie di Reggello - Scadenza 30 giugno 2016

Avviso pubblico  per la realizzazione di progetti finalizzati al sostegno alle famiglie  per la frequenza delle scuole dell'infanzia paritarie, private e degli enti locali (3-6 anni) – Buoni scuola - a.s. 2016/17 - (periodo settembre 2016-giugno 2017)

RICHIAMATI:
-    Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n. 2970 del 16.05.2016, con il quale è stato emesso un Avviso pubblico, rivolto ai Comuni, per la realizzazione di Progetti finalizzati al sostegno alle famiglie per la frequenza delle scuole dell'infanzia paritarie, private e degli enti locali (3-6) anni) – a.s. 2016/17 a parziale o totale copertura delle spese sostenute per la frequenza:
Misura 1: di scuole dell'infanzia paritarie private comunali (3-6 anni);
Misura 2: di scuole dell'infanzia paritarie private (3-6 anni) convenzionate con le amministrazioni comunali, singolarmente o in forma associata;
-    la Determinazione del Responsabile del Settore Servizi Educativi, Culturali e del Territorio n.  ___del   ______ che recepisce tale Avviso;

SI EMANA IL PRESENTE AVVISO

Destinatari sono cittadini
1.    residenti in un Comune della Toscana;
2.    genitori o tutori di bambini in età utile per la frequenza di una scuola dell'infanzia;
3.    che abbiano iscritto i propri figli per l’anno scolastico 2016/2017 ad una scuola dell'infanzia paritaria privata o degli enti locali sita nel Comune di Reggello;
4.    che abbiano un indicatore della situazione economica equivalente ISEE 2016 DPCM 159/2013 e DM 711/2014 non superiore a € 30.000;
5.    che non beneficino di altri rimborsi o sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta.

SI PRECISA CHE il beneficio dei buoni scuola è riconosciuto attraverso una riduzione del costo sostenuto dalle famiglie per le rette, applicata dai soggetti titolari e/o gestori delle scuole dell’infanzia paritarie; per la misura 2 il contributo regionale viene assegnato ai Comuni che lo erogheranno ai soggetti titolari e/o gestori delle scuole dell’infanzia paritarie per l’importo pari ai buoni scuola riconosciuti.


Entità dei buoni scuola e spese ammissibili
I buoni scuola sono finalizzati alla riduzione del costo sostenuto dai soggetti beneficiari per la frequenza delle scuole e sono commisurati, per l'anno scolastico 2016/17, al valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE 2016) secondo i seguenti parametri:
a) con ISEE fino a euro 17.999,99, contributo fino a un massimo di euro 100,00 mensili per bambino frequentante;
b) con ISEE da euro 18.000,00 a euro 23.999,99, contributo fino a un massimo di euro 50,00 mensili  per bambino frequentante;
c) con ISEE da euro 24.000,00 a euro 30.000,00, contributo fino a un massimo di euro 30,00 mensili  per bambino frequentante.

Qualora i fondi disponibili non fossero sufficienti, questi saranno attribuiti applicando una riduzione percentuale tenuto conto dei fondi assegnati, degli importi erogabili, nei limiti del valore massimo, e dell’ISEE presentata.

Presentazione domanda
La domanda per l’accesso ai buoni 3-6 anni può essere presentata solo da uno dei genitori presso il Comune ove è sita la scuola. Non sono soggette a rimborso le spese di iscrizione e di refezione scolastica.
I buoni scuola assegnati sono erogabili dal Comune anche in forma cumulativa per più mensilità.
La richiesta per l'accesso al buono scuola deve essere presentata utilizzando obbligatoriamente il formulario predisposto dal Comune (allegato A), consegnato unitamente all’autocertificazione compilata dalla scuola dell'infanzia paritaria privata (allegato B), scaricabili entrambi dal sito ufficiale del Comune  www.comune.reggello.fi.it o disponibili presso l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune, Piazza IV Novembre, Reggello.

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro e non oltre il giorno giovedi 30 Giugno 2016  ore 17.45, all’Ufficio Protocollo del Comune di Reggello, Piazza Roosevelt 1 – piano terreno).
Orario: lunedì – venerdì dalle ore 9.00 alle ore12.30, martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15.15 alle ore 17.45. E' possibile trasmettere la domanda anche per PEC comune.reggello@postacert.toscana.it,  entro e non oltre il 30.06.2016.

Modalità di assegnazione del contributo regionale
La Regione assegna le risorse disponibili ai Comuni, ad esito dell'istruttoria della manifestazione di interesse da parte degli stessi, proporzionalmente alla consistenza numerica dei cittadini toscani interessati ai buoni scuola per la frequenza dei propri figli in una scuola dell'infanzia paritaria privata e degli enti locali ed in possesso dei requisiti fissati nell'Avviso di cui al Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n. 2970 del 16.05.2016.

Modalità di rendicontazione e liquidazione del buono scuola
Per le scuole dell'infanzia paritarie private, i buoni scuola possono essere riconosciuti esclusivamente dopo l'avvenuto convenzionamento con i soggetti gestori delle stesse.
Al fine della verifica dell'applicazione degli sconti per la frequenza, in favore dei cittadini beneficiari dei buoni scuola, i Comuni acquisiscono dai soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private la documentazione probatoria volta a dimostrare la frequenza dei bambini e i costi sostenuti dagli stessi per la frequenza.

Per la misura 2, al fine dell’erogazione delle risorse in favore dei soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private i Comuni assicurano la verifica ai sensi dell'art. 7 del D.D. 2970/2016:
- della documentazione probatoria (ricevute/fatture emesse dai soggetti gestori in favore dei cittadini
beneficiari unitamente alla copia dei relativi giustificativi di pagamento), ove devono essere chiaramente desumibili il nome dei bambini, le mensilità di riferimento e l’importo corrisposto a titolo di buono scuola.
I Comuni, previa erogazione definitiva dei fondi attribuiti dalla Regione Toscana, e a seguito di verifica di tale documentazione, erogano le risorse ai soggetti gestori delle scuole dell’infanzia paritarie.

Controlli e variazioni dei progetti in itinere dei soggetti beneficiari
L’attribuzione dei buoni scuola è subordinata all’effettiva frequenza dei bambini nelle scuole.
I buoni scuola possono essere riconosciuti in caso di frequenza uguale o superiore a 5 giorni al mese.
In caso di frequenza inferiore a 5 giorni mensili, i buoni scuola possono essere riconosciuti esclusivamente per assenze dovute a malattia certificate dal medico, delle quali le scuole convenzionate assicurano la tempestiva comunicazione al Comune competente con le modalità da quest'ultimo stabilite.
Nel caso di assenze per malattia certificate dal medico, i buoni scuola possono essere riconosciuti fino ad una massimo di due mensilità complete, anche non continuative, di mancata frequenza dei bambini.

I soggetti assegnatari dei buoni scuola potranno continuare a fruire degli stessi (fino a concorrenza dell’importo
massimo approvato) optando tempestivamente per altra scuola dell’infanzia paritaria privata in possesso dei
requisiti richiesti, qualora nel corso dell’anno scolastico 2016-2017:
· alla scuola dell’infanzia sia revocato il titolo di parità;
· sia venuta meno la convenzione tra il Comune e la scuola dell’infanzia paritaria privata;
· sia adeguatamente motivata dal soggetto assegnatario dei buoni scuola la necessità di modificare la
scuola dell’infanzia originariamente prescelta.

I Comuni dispongono controlli in loco, anche a campione, presso le scuole dell'infanzia convenzionate per accertare la frequenza dei bambini, ad esito di tali controlli viene predisposto un verbale, che potrà essere  inviato anche al Settore regionale competente in sede di rendiconto.
Ogni variazione successiva all’assegnazione dei buoni scuola, che comporti la modifica del progetto o dei requisiti per l’ammissione o la rinuncia agli stessi è comunicata tempestivamente dal Comune al Settore Infanzia della Regione Toscana, che valuterà tale richiesta al fine dell'ammissibilità della stessa.

Responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge 241/90 la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è la Responsabile dell’ufficio Pubblica Istruzione Dott.ssa Sandra Romei.

Tutela della privacy: i dati dei soggetti di cui il Comune di Bagno a Ripoli e la Regione Toscana entrano in possesso, a seguito del presente bando, verranno trattati unicamente per le finalità per la quale vengono rilasciati, ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Informazioni: Comune di Reggello – Settore Servizi Educativi, Culturali e del Territorio  (tel. 055/8669273 -237)