L'Inserimento in RSA (Residenza Sanitaria Assistita) è rivolto a persone anziane non autosufficienti oltre il 65° esimo anno di età le cui condizioni non siano compatibili con la permanenza al proprio domicilio.
L'Inserimento in RSD (Residenza Sanitaria per Disabili) è rivolta ai soggetti adulti (fino al 65° esimo anno di età) con disabilità grave e invalidità civile le cui condizioni non siano compatibili con la permanenza al proprio domicilio.
La fase della richiesta si attiva attraverso un primo colloquio con il Servizio Sociale, cui fa seguito l'apertura del percorso di valutazione socio sanitaria integrata e successivo, eventuale, progetto di inserimento.
La necessaria documentazione sarà richiesta dal Servizio Sociale dopo il primo colloquio.
In via generale la domanda deve essere corredata dall'attestazione ISEE dell'anno corrente.
Per il riconoscimento della quota sanitaria per l'inserimento in RSA deve essere consegnata la seguente documentazione:
Anche per il riconoscimento della quota sanitaria per l'inserimento in RSD deve essere aperto il percorso di valutazione socio-sanitaria integrata; deve essere allegato il certificato L.104/92 art. 3 comma 3.
L'attivazione del perorso valutativo per anziani e disabili viene richiesta presso il Punto Insieme aperto al pubblico, ad oggi, nei giorni di mercoledì (9:00 - 12:00) e giovedì (15:15 - 17:45).
La retta giornaliera per la permanenza in RSA si compone di:
La retta mensile per la permanenza in RSD si compone di:
L.R.T. n.41/2005
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