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Gli appuntamenti a Reggello per il 77° anniversario dalla liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista
A Reggello, si sono svolte le celebrazioni per il 77° anniversario dalla liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista. Il 25 aprile è il giorno della gratitudine verso chi ha lottato per la pace e per la libertà della nostra nazione, i tanti partigiani che con generosità, coraggio e sentimento patriottico hanno preso parte alla Resistenza. Le manifestazioni si sono aperte con la deposizione di una corona di alloro al Cippo dei Partigiani in Secchieta, alla presenza del sindaco Piero Giunti, della Giunta comunale e dell'ANPI Rignano-Reggello, accompagnati dall'Orchestra della Filarmonica G. Verdi di Reggello. L'altro appuntamento è stato organizzato in piazza IV Novembre (Reggello) con il saluto delle Autorità Comunali e delle associazioni, la deposizione di corone di alloro ai Monumenti ai Caduti e l'intervento del partigiano "Arrivabene" Vittorio Cecconi, che ha dedicato il suo discorso ai giovani affinché la testimonianza dei tanti patrioti che hanno combattuto per la libertà del popolo italiano possa essere tramandata e mai dimenticata. Il corteo ha sfilato per il centro di Reggello, insieme all'accompagnamento musicale dell'Orchestra della Filarmonica G. Verdi di Reggello e della scuola di musica Giovanni da Cascia. "Il 25 aprile 1945 rappresenta la data fondativa della nostra democrazia, oltre che della ricomposizione dell’unità nazionale. Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, ci ritroviamo a celebrare in presenza questa festa. Ringrazio i tanti cittadini e le associazioni che hanno partecipato alle celebrazioni perché la libertà è un valore di tutti e proprio quest’anno, all’avvio dei tre mesi della guerra in Ucraina, assume un significato ancora più profondo e attuale" dichiara Piero Giunti, sindaco di Reggello.