#Europee2019 - Domenica 26 Maggio 2019

Informazioni sulle Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo

Il Parlamento europeo è l'unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini, e le elezioni sono alle porte. Per chi vota in Italia, appuntamento domenica 26 maggio 2019 in tutti i seggi elettorali! Di seguito troverete alcune informazioni che speriamo possano esservi utili. Tutte le info riportare di seguito sono specificate sul sito del Parlamento Europeo Italiano http://www.europarl.europa.eu/italy/it/

PERCHE' SI VOTA

Si vota per eleggere i deputati che andranno a comporre il Parlamento europeo per i prossimi cinque anni e rappresenteranno gli interessi dei cittadini dell'Unione europea. Il 7 febbraio 2018 il Parlamento ha votato a favore di una riduzione del numero dei suoi seggi, che passerà da 751 a 705 dopo l'uscita del Regno Unito dall'UE. Per sapere di più sulla Brexit, clicca su questo link (pagina in EN). Il numero dei deputati di uno stato membro è calcolato in base alla sua popolazione; tuttavia si va da un minimo di 6 (Cipro, Estonia, Lussemburgo e Malta) a un massimo di 96 deputati (Germania) per ciascuno stato.

QUANDO SI VOTA

In Italia si voterà domenica 26 maggio e i seggi saranno aperti dalle 7:00 alle 23:00.
La legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147), all'art. 1 - comma 399, stabilisce infatti che: "A decorrere dal 2014 le operazioni di votazione in occasione delle consultazioni elettorali o referendarie si svolgono nella sola giornata della domenica, dalle ore 7 alle ore 23"

CHI VOTA

Saranno chiamati alle consultazioni elettorali tutti i cittadini aventi diritto al voto di tutti gli Stati membri dell'Unione Europea (circa 400 milioni di persone). In Italia votano tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 26 maggio 2019. Sarà la nona volta che i cittadini dell'UE si recheranno alle urne per eleggere i rappresentanti del Parlamento europeo. In Italia votare è considerato un "dovere civico" (Costituzione della Repubblica Italiana - Parte prima, Diritti e doveri dei cittadini - Titolo IV, Art. 48)

VOTO DALL'ESTERO

Gli elettori italiani che risiedono negli altri Stati membri dell’Unione europea e che non intendono votare per i membri dello Stato ove risiedono, possono votare per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio dei Paesi stessi presso i consolati d’Italia, gli istituti di cultura, le scuole italiane e gli altri locali messi a disposizione dagli Stati membri dell’Unione.

COME SI VOTA

Le urne saranno aperte domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7 alle ore 23. Ai fini delle votazioni, l'Italia viene divisa in cinque circoscrizioni elettorali: nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V).

Recandovi al seggio riceverete una scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste siete iscritti:

  • grigio, per l'Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia)
  • marrone, per l'Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna)
  • fucsia, per l'Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)
  • arancione, per l'Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria)
  • rosa, per l'Italia insulare (Sicilia, Sardegna).

 

Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che vi verrà consegnata al seggio, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. E' possibile (non obbligatorio) esprimere da uno a tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata.


ATTENZIONE! Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza.


Un solo voto di preferenza può essere espresso per un candidato delle liste rappresentative delle minoranze di lingua francese della Valle d’Aosta, di lingua tedesca della provincia di Bolzano o di lingua slovena del Friuli Venezia Giulia, che sia collegata ad altra lista presente in tutte le circoscrizioni nazionali. I voti si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.

REGOLE COMUNI AI PAESI UE

  • Dal 1979 gli eurodeputati sono eletti ogni 5 anni per suffragio universale diretto, ossia scelti direttamente dai cittadini;
  • la rappresentanza è proporzionale;
  • le elezioni si svolgono contemporaneamente in tutti i paesi dell'Unione;
  • per votare occorre avere compiuto i 18 anni, tranne in Austria dove ne bastano 16;
  • un elettore può esprimere un solo voto;
  • il voto è libero segreto;
  • lo spoglio delle schede non può iniziare prima della chiusura dei seggi in tutti gli Stati membri;
  • la soglia minima d'accesso è libera ma non può eccedere il 5% dei voti validi;
  • vige il divieto del doppio mandato, nazionale ed europeo.

 

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